FTSEMIB: più volte nei report, nelle dirette TV e web avevo sottolineato la possibilità che partisse un rally nella seconda metà di ottobre. Ora però attenzione. La resistenza a 24900. IL FTsemib era già in ipercomprato sul grafico giornaliero da diverse sedute, ora lo è anche sul grafico settimanale. Un ritracciamento è possibile, anzi probabile. Solo oltre 24900 il toro si rilancerebbe con forza.

DAX: L’Italia ha già svoltato rompendo la trendline ribassista da 4 settimane. Il Dax ha seguito con una settimana di ritardo ma come il future italiano anche quello tedesco sta trovando la sua resistenza. I 15000 punti potrebbero essere un ostacolo troppo forte per essere superato di slancio. E’ l’ora del pullback?

S&P500 e NASDAQ: a differenza dell’Italia e della Germania qui stiamo ancora sotto resistenze statiche e dinamiche. Ci siamo avvicinati ma le probbailità, in questa fase, sono per una discesa di breve a meno che i 12090 per il Nasdaq non vengano abbattuti e i 4090 di S&P.

EURUSD: Attenzione perché 1,04 è un bel livello di resistenza che se abbattuto potrebbe cambiare il trend di breve, per ora però ha retto in extremis, quindi è presto per parlare di rafforzamento dell’euro da qui a fine anno.

BTP: siamo ad un passo dal rompere la trendline ribassista che regge da fine novembre del 2021. Molte scadenze erano abbasstanza invitanti la scorsa settimana e infatti c’è stato un buon recupero andando oltre (per il future) ai 117,60 €. Ora manca la resistenza più importante di tutte.

CRUDE OIL: Siamo in laterale di breve, con supporto a 76,25 $ e prima resistenza a 93,64 $. La fuoriuscita dal canale dovrebbe indicarci il prossimo trend. Sarà il supporto a cedere?