Come spesso succede dico la mia, a modo mio, sul trading e sul mondo degli investimenti in generale.

Colgo lo spunto da un tragico fatto di cronaca. La scorsa settimana un orso ha attaccato un signore a passeggio col suo cane in uno dei tanti boschi trentini. La buona notizia è che lo sfortunato protagonista non è in pericolo di vita. Come in altre occasioni analoghe si scatena la polemica tra animalisti ed oppositori al progetto Life Ursus che diversi anni fa ha portato a ripopolare i boschi trentini con l’orso. Chi difende gli orsi sostiene che gli orsi non attaccano l’uomo, sono animali riservati, attaccano solo se si sentono a loro volta in pericolo o per difendere i propri cuccioli. Dall’altra parte chi sostiene che anche solo pochi attacchi nei confronti dell’uomo, oltre ai danni provocati a greggi ed altri animali dimostrano che la situazione è sfuggita di mano ai fautori del progetto.

Chi ha ragione? Lungi da noi voler entrare nella polemica politica, non siamo etologi ma tutto questo mi ricorda quello che accade quotidianamente in finanza.

Purtroppo non esiste la cultura della gestione del rischio, lo si vede in finanza e anche nella vita di tutti i giorni. Molti trader perdono con continuità soldi oppure si rovinano con poche perdite disastrose perché non sanno gestire il rischio associato agli investimenti. I più non pensano al Worst Case Scenario, non calcolano altre ipotesi oltre a quella a loro favorevole, non hanno mai un piano B, entrano sul mercato azionario, Forex o altro senza una strategia, senza un piano operativo, si trovano in balia delle emozioni e … Perdono il controllo e soldi.

La stessa irrazionalità e mancanza di gestione del rischio, il pensare che vada tutto bene la si riscontra nella vita di tutti i giorni (pensate che circa il 10% degli italiani, nonostante l’obbligo di legge, circola non assicurato e pensate a quanti non assicurano il loro primo bene: la casa!)

Chi prende le parti dell’orso dice che l’orso non attacca l’uomo… Quella che è una indole ha però delle eccezioni. Lo stesso homo sapiens, che dovrebbe essere un essere razionale, ha degli scatti d’ira, tanto che non bastano leggi e forze dell’ordine a fermarlo, eppure si pretende sempre razionalità dagli animali…

Purtroppo è l’uomo che fa delle scelte senza mai pensare a gestire il rischio, improvvisa, e deve poi faticare per rimediare ad errori che potevano essere se non evitati almeno gestiti meglio già ex ante.

Pensate al piano B prima di fare trading e che le cose potrebbero andare diversamente da come vorreste.