Una sola parola: toro. Vedremo lunedì se l’esito delle elezioni francesi scombussolerà le carte. Per ora il trend non è in discussione.

Ftsemib

FTSEMIB: La scorsa settimana avevamo scritto: “Una chiusura forte sopra 20500 invece ci proietterebbe verso i 21000 punti e sarebbe un ulteriore segnale long”. A distanza di 7 giorni non solo abbiamo chiuso sopra i 20500 ma successivamente anche abbondantemente sopra 21000. Solo un ritorno sotto 20500 potrebbe mettere in crisi il trend ma il target a 21700 indicato anche in tv a Class CNBC oramai è dietro l’angolo.

Dax

DAX30: “C’è qualcosa da aggiungere al commento precedente di 7 giorni fa?: “[Il Dax] rompe gli indugi, rafforza ulteriormente il trend BULLISH. Chi è long rimanga long, di inversione non c’è traccia. Chi ha perso il treno peggio per lui, in questa rubrica non si può dire che non avessimo visto giusto“. +3% di performance settimanale e siamo quasi a 13000 punti…

 

S&P

S&P500: L’idea di comprare USA ed S&P fa paura ma i mercati americani sono inarrestabili. 2400!!! C’è poco da commentare, per ora si rimane BULLISH.

IBEX: L’Ibex, è stato il primo indice a rompere le resistenze e vola via verso il target a 11500. BULLISH.

BTP e BUND: Un po’ in tutte le rubriche a pagamento, sia su cash che su futures siamo long sui BTP che hanno avuto una splendida performance settimanale. In discesa invece il Bund (comprato a 161) con lo spread che si è ridotto.

GOLD: dal 2 maggio: “le borse forti non aiutano l’oro su cui rimaniamo neutral”.

CRUDE OIL: Il petrolio ha fatto… Il petrolio: quando romper un supporto ed accelera occorre allacciare le cinture. 43 dollari è un supportone, ma dopo il pullback di venerdì potrebbe essere messo alla prova.

EURO DOLLAROMacron ha spinto anche l’euro che ora è alla prova di 1,1160 che al momento è un ostacolo cruciale. Oltre ci aspetta un quasi inaspettato toro, in caso contrario rimarremo laterali.