Il titolo volutamente provocatorio ma non troppo distante dalla realtà…
Qualcuno probabilmente ricorda la mia storia che talvolta racconto ai corsi.
Iniziai a fare del trading un mestiere nel 2001 ma da lì a pochi mesi riscontrai come fosse difficile rimanere concentrati per buona parte della giornata davanti a un monitor. Non potevi distrarti, lo stress era massimo, con una alternanza di fasi logoranti in cui non accadeva nulla ed altre in cui non sapevi dove guardare e in cui non potevi alzarti dalla sedia nemmeno per andare in bagno.
Aggiungiamoci il fatto che sentivo il bisogno di verificare se le strategie scritte nei libri o raccontate ai corsi funzionassero ed ecco che di lì a pochi mesi stavo già organizzando il passaggio al trading automatizzato.
A distanza di 16 anni da mosca bianca ho visto decine di trader fare il salto da discrezionale ad automatico e molti di quelli che ancora reggono col discrezionale di norma si guardano bene dal lavorare per 8 ore attaccate al monitor, alcuni poi lo fanno oramai solo saltuariamente o part time. Durare più di 5 anni, anche a livello istituzionale, nello stesso ruolo non è facile.
E’ normale sia così: il trading è una delle professioni più logoranti; vengono prese decine di decisioni sul filo dei secondi, ognuna può portare a perdite finanziarie, sicuramente comporta rischi, il livello di concentrazione richiesto è altissimo, le cose da monitorare ed elaborare tra book, grafici, notizie sono tantissime. Stare ore e ore davanti ad un computer porta a malattie professionali che già ho descritto nelle slides presentate due anni fa ad un seminario in Borsa Italiana. Solo per fare alcuni esempi cito: calo della vista, problemi alla schiena, tunnel carpale, ernie e malattie cardiovascolari.

LaPresse –
Studi recenti condotti dall’American Hearth Association dicono che tra i 10 lavori a maggior rischio infarto c’è quello dell’operatore finanziario, ossia il trader. Gli elementi indicati sopra: stress e sedentarietà incidono tantissimo nel renderla una attività logorante.
Eppure ci sono tanti trader non professionisti od aspiranti tali che scartano l’idea dell’automatismo: la maggior parte di questi è perché ama il brivido, sono più scommettitori che trader.
Altri invece scartano il trading automatico per una ragione di costi, e fin qui è normale, se si dispone di pochi soldi anche il budget è cruciale nel decidere come gestirsi. Meno logico che si scelga un servizio solo perché costa poco. Riscontro infatti che tra i servizi erogati da robo-advisor.it molti scelgono il servizio Silver perché ha un basso costo, salvo poi spesso abbandonarlo perché faticano a seguire i segnali intraday, senza passare all’automatismo.
Ribadisco anche qui che se non si usa il trading automatico l’unico modo per seguire dei segnali facilmente, con poco stress, è il trading daily.
Mi permetto anche di dare alcuni consigli antistress e per la salvaguardia della salute.
Tra le attività che consiglio:
- nuoto (un paio di volte a settimana)
- walking (almeno una volta al giorno)
- tai chi.
Ed evitate di stare più di 5-6 ore al giorno davanti ad un monitor…