Questa settimana è stata molto movimentata in borsa. Da un lato abbiamo assistito ad un Dax forte in grado di affacciarsi oltre i 12000 punti, per poi essere respinto, dall’altro ad un Ftsemib non solo incapace di superare la resistenza in area 19200 ma addirittura di nuovo a contatto con i supporti. Il tutto mentre negli Stati Uniti la borsa continua a volare… Inutile dire che entreremo in una fase decisiva soprattutto per l’Italia, quindi attenzione, occhi bene aperti…
FTSEMIB: Nel report precedente avevamo sottolineato come servisse una chiusura forte oltre i 19200 per scongiurare il rischio di nuovi ribassi. La chiusura forte non c’è stata e siamo rimpiombati nell’oblio. Di nuovo le speranze di veder un toro primaverile sono aggrappate ai 18500 punti che anche in questo caso sono da tenere in chiusura. Nel breve siamo NEUTRAL.

Dax
DAX30: Il Dax ha fornito un bel segnale d forza portandosi sopra i 11820 punti con un bell’allungo fino a 12000 ma lì sono arrivate le vendite che ci hanno riportato al punto di partenza. Se i prezzi consolideranno a 11820 il trend BULLISH non sarà in discussione comunque.

S&P500
S&P500: Nel report precedente: “Il trend rialzista è talmente forte che è difficile poter intravedere segnali di inversione di tendenza. Il semplice affermare che “a rigor di logica si tratta di un mercato in bolla che non può proseguire così” spesso ha portato chi ragiona in questo modo a grosse cantonate. Giudizio BULLISH. Gli storni sono al momento occasione di acquisto”.
IBEX: L’Ibex è ancora discretamente intonato, con maggior forza relativa dell’Italia e sora i supporti.
BTP e BUND: “164.50 è il prezzo decisivo per le sorti dei mercati obbligazionari. Nel caso in cui il Bund trovasse la forza di andare oltre (in chiusura) allora anche il Btp seguirebbe al traino ed avrebbe qualche chanche di poter invertire la tendenza ribassista“. Questo è quello scritto una settimana fa. Il Bund ha rotto la resistenza ed ha proseguito nel trend al rialzo, il BTP no per ora e lo spread si è allargato. Arriveranno rassicurazioni su debito e crescita italiana ad aiutare?
GOLD: L’oro ha chiuso sopra 1250 dollari e tecnicamente si chiude il ciclo bearish. Solo un ritorno sotto a 1200 dollari riporterebbe incertezza. Il target è a 1300 dollari.
CRUDE OIL: Niente di nuovo, rimaniamo, anche se di poco, sotto alla resistenza a 54,14 $. Giudizio NEUTRAL.
EURO DOLLARO: Il commento precedente rimane attualissimo: “L’euro ha trovato in 1,0530 un supporto importante e troppo forte per essere abbattuto a breve. Un suo cedimento ci potrebbe portare sulla parità tanto invocata dagli analisti ma per ora ancora un po’ distante”.
- Btp
- Bund
- Crude Oil
- Eur Usd
- Gold
- Ibex
Grafici: Visualtrader.
Immagine di copertina fonte: Il Sole 24 Ore
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