Ciao ciao rialzo?
Venerdì Trump si è insediato alla Casa Bianca. Non sarà un mandato facile il suo, le sfide saranno molte ma dopo l’iniziale euforia e promozione dei mercati non è detto che le cose non possano cambiare in borsa. Da 4 settimane i massimi non vengono ritoccati. Negli ultimi due anni, esclusi due set up da mordi e fuggi, esauriti in poche sedute, chi ha shortato i mercati Usa si è fatto male e molti analisti sono scivolati su bucce di banana. Noi non facciamo previsioni di solito, seguiamo i segnali dei prezzi. Al momento non ci sono segnali di ribasso però insinuiamo il dubbio che i mercati americani per un po’ smettano di salire e che gli operatori vogliano toccare con mano l’azione governativa del nuovo Presidente. Occhi bene aperti!
FTSEMIB: L’Italia rimane ben comprata. 19140 si è dimostrato un buon supporto e questo sta rafforzando le posizioni dei rialzisti consentendo di gestire il rischio contenendo gli stop profit. Dopo questa pausa nel trend si avvicina però la resa dei conti: una accelerazione oltre i 19735 darebbe un segnale toro, viceversa il cedimento dei 19000 punti comprometterebbe per un po’ le ambizioni dei compratori. Giudizio BULLISH. Primi livelli da monitorare: 19140 al ribasso e 19735 al rialzo.
DAX30: Il Dax ha fatto due veloci cambi di fronte, prima una accelerazione al ribasso ma senza sfondare 11400 e un successivo veloce recupero con un ritorno sopra 11600. Il segnale rialzista sarebbe stato perfetto in caso di chiusura maggiore alla chiusura della scorsa settimana, così non è stato per cui qualche ombra in più si è formata sull’ipotesi di un ulteriore rialzo verso 11810 come primo target. Il trend al momento è BULLISH.
S&P500: delle borse americane abbiamo già detto nel trafiletto di apertura. Il trend è BULLISH. ma non sarei meravigliato che proprio ora ci fosse qualche sorpresa. La violazione dei massimi ovviamente diraderebbe le nubi.
IBEX: Settimana spenta per l’indice spagnolo che regge sopra i supporti a 9211 ma non riesce ad accelerare e a staccarsi nettamente da questo livello. NEUTRAL nel breve.
BTP e BUND: Il Btp continua ad essere debole, si avvicina ai supporti scivolando dolcemente ma anche il Bund scende ed è laterale nel breve, ma se dovesse cedere sui 161,65 avremmo probabilmente una accelerazione del ribasso. Situazione BEARISH per BTP, NEUTRAL per il Bund.
GOLD: l’oro si è riaffacciato oltre i 1200 dollari e questo è un ottima notizia ma per invertire il trend ribassista occorrerebbe un consolidamento di qualche seduta sopra a questo livello..
CRUDE OIL: Petrolio sopra ai supporti di breve per cui come scritto la scorsa settimana, rimaniamo posizionati BULLISH.
EURO DOLLARO: Pullback in corso sull’euro dollaro come avevamo scritto nelle precedenti due settimane, non sufficiente per ora per negare il segnale negativo di medio periodo.
- Bund
- Btp
- Crude Oil
- Euro dollaro
- Gold
- Ibex
Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida
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