Partiamo da dove ci eravamo lasciati. Domenica scorsa prima dell’esito del referendum avevamo scritto. “Questa settimana il Ftsemib è stata la borsa migliore confermando quello che scrivevamo la scorsa settimana: “Per ora la pressione in vendita si è alleviata e non è escluso che la negatività maggiore sia già stata scontata”. Che vinca il sì o il no guardiamo alla price action e la statistica dice che un gap down sarebbe occasione di acquisto mentre solo un cedimento dei supporti su base settimanale porterebbe ad un trend ribassista”. Sarebbe bello crogiolarsi in questa view azzeccata in pieno ma domani è un altro giorno e adesso guardiamo avanti.

Gentiloni piacerà ai mercati? Un veloce passaggio di consegne dovrebbe aiutare.

Ftsemib

Ftsemib

FTSEMIB: Il Ftsemib ha finalmente rotto dopo 6 mesi il lungo laterale. Ci siamo portati sopra alla resistenza che abbiamo evidenziato nei nostri report generando un be segnale BULLISH. A questo punto la resistenza è diventata supporto e quindi 17400 rimane il nostro livello guida. Se no fosse per il caso MPS, più di una spada di Damocle che pende sulle teste e sulle tasche degli italiani, ci sarebbero pochi dubbi sul segnale. Ora sarà interessante vedere se ci sarà un consolidamento sopra i 18000. Uno storno che si fermasse sopra i 17400 tale rimarrebbe, sotto significherebbe che si è scherzato e abbiamo avuto un falso segnale.

Dax

Dax

DAX30: Come per il Ftsemib anche qui è arrivata la svolta. La chiusura sopra alla resistenza a 10800 punti significa stop alla congestione e dare finalmente un giudizio BULLISH. Ora arriva subito un’altra resistenza, segnalata sul grafico accanto, che potrebbe aiutare ad avere uno storno di breve. Sopra 10800 il trend rimarrebbe intatto, un ritorno sotto ai 10800 sarebbe un pessimo segnale. 

S&P500

S&P500

S&P500: LA scorsa settimana avevamo scritto: “è arrivata una correzione a smaltire un po’ dell’ipercomprato di breve termine. Ora la statistica indica come probabile un rimbalzo sulla parte bassa del canale rialzista di breve. Il giudizio è immutato a BULLISH sulle piazze americane. Tutto confermato. Nulla da aggiungere.

IBEX: A differenza di Germania ed Italia la Spagna rimane sotto resistenza. E’ mancato un senale di forza. Di conseguenza il giudizio rimane sempre NEUTRAL

BTP e BUND: Draghi non ha aiutato. La riduzione dell’ammontare degli acquisti non è piaciuta. L’obbligazionario rimane debole. Attenzione perché il cedimento dei minimi della congestione significherebbe un rafforzamento del trend BEARISH.

GOLDTrend BEARISH immutato.

CRUDE OIL: Petrolio sempre molto forte. La resistenza tra 52 e 53 dollari se abbattuta ci porterebbe da NEUTRAL a BULLISH.

EURO DOLLARO: Nuovo attacco ai supporti. Attenzione all’euro che si sta indebolendo ovunque.

Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida

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