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La scorsa settimana avevamo scritto questo commento di apertura: “Due settimane fa avevamo iniziato a sbilanciarci ipotizzando come probabile la tenuta dei supporti. Per ora è stato così. La sfida inizia ora. Riusciranno i mercati azionari ad andare oltre le resistenze e prendere un po’ di abbrivio prima delle presidenziali americane? Per ora i modelli su indici dicono di sì… Scopriremo presto se avranno avuto ragione“. A 7 giorni di distanza abbiamo potuto osservare che le aspettative sono state rispettate. Ora servirebbe un consolidamento sopra ai 17200 per sperare in un target in area 17800/17900. Un veloce ritorno sotto alla resistenza farebbe pensare invece ad un laterale che reggerà ancora per qualche settimana.

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Ftsemib

FTSEMIB: Dai supporti in area 16000 punti ci siamo portati sulla parte alta del trading range e finalmente ci siamo affacciati oltre 17000 punti. Ora per scongiurare un falso segnale bullish servirebbe una bella chiusura sopra ai 17200 punti: se si verificasse il giudizio NEUTRAL attuale sarebbe rivisto a BULLISH con target 17800. Già una volta i prezzi si portarno ai livelli atuali per poi rientrare subito in trading range. Questa volta però le cose potrebbero essere diverse visto anche il segnale di forza sull’Eurostoxx50 Banks.

Dax

Dax

DAX30: Per il Dax non cambia molto, ci siamo avvicinati alla resistenza a 10800 punti senza ancora però scalfirla e, come scritto la scorsa settimana, si tratta della prova decisiva per capire se potrà esserci un rally autunnale o meno. Sul settimanale rimaniamo su giudizio NEUTRAL in attesa di vedere cosa accadrà nello scontro tra compratori e venditori.

S&P

S&P

S&P500: Timido rimbalzo degli indici americani preso sia con la rubrica a pagamento “Roboadvisor” che “Hybrid roboadvisor”. Data l’accelerazione modesta dei prezzi al rialzo rispetto ad altri indici abbiamo già alleggerito le posizioni. Su settimanale in ottica di allocazione il giudizio è ancora NEUTRAL.

IBEX: L’Ibex rimane sotto la resistenza a 8800 e il giudizio rimane NEUTRAL. Solo oltre tale livello l’aspettativa diventerebbe rialzista.

BTP e BUND: L’influsso dei supporti nella parte bassa del canale rialzista evidenziato nel report precedente si è fatto sentire e entrambi i futures si sono mossi in terreno positivo. Supporti però ancora a rischio. Rimaniamo su giudizio NEUTRAL

GOLD: L’oro trova il supporto intermedio a 1250 dollari e rimbalza. Per il suo destino di breve credo che le elezioni americane avranno un riflesso anche sul metallo giallo, specialmente se, come mi aspetterei a pelle, dovesse esserci una discesa dell’equity.

CRUDE OIL: Il petrolio scavalla la resistenza a 50 dollari e se questa settimana non farà lo scherzo di ritracciare sotto al supporto potrebbe anche raggiungere la resistenza successiva a 60 dollari. Con un’altra chiusura su questi livelli andremmo su giudizio BULLISH.

EURO DOLLARO: Continua il rafforzamento di breve del dollaro scontando probabilmente la futura dinamica dei tassi Usa. Giudizio su grafico settimanale NEUTRAL. 

Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida

DISCLAIMER: Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento, sono supportate da un software su parametri statistici oggettivi e da strumenti di analisi tecnica noti, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita dall’Autore relativamente alla completezza e accuratezza delle stesse. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, nulla del presente documento deve essere inteso come una raccomandazione o un suggerimento, implicito o esplicito, rispetto a strategie d’investimento o a strumenti finanziari.

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