Ci risiamo.

Ieri vedo passare una email dell’amministrazione che mi segnala un nuovo abbonato ai servizi di roboadvisory e poi ricevo una telefonata dal nuovo cliente che mi chiede chiarimenti sull’operatività. Immediatamente però, chiedendogli quale esperienza lui abbia, il discorso scivola su una “probabile truffa” dice lui, subita con un broker estero trovato in rete che gli ha proposto un conto gestito.

Paolo (nome di fantasia) apre il conto gestito con opzioni binarie e con tanti piccoli guadagni il conto cresce. Invogliato investe una cifra maggiore finché improvvisamente con poche grosse perdite in pochi giorni il conto si azzera. Lui prova a contattare il broker (ufficialmente con base a Londra) ma nessuno risponde più e da una verifica l’ufficio e la sede londinese nemmeno esistono.

Più che di probabile truffa si può parlare tranquillamente di truffa conclamata che ho invitato a denunciare agli organi competenti. Paolo mi ha risposto: “ma cosa ci possono fare? Non esistono nemmeno gli uffici!“. Certo è che il non denunciare, per paura talvolta di fare la figura dello sprovveduto, aiuta l’illegalità.

Purtroppo queste vere e proprie truffe, come ho sottolineato anche in questo articolo, trovano terreno fertile nei social network e nell’ignoranza finanziaria. Chiedere l’amicizia o la connessione a professionisti del settore è un modo per accreditarsi. Inoltre i millantatori da web che si vantano di risultati fasulli sono spesso introducing per broker off shore truffaldini.

Invito i colleghi e professionisti seri a controllare il loro network, a cancellare e/o segnalare i truffatori perché casi come questo fanno danno a tutto il settore del TOL.

Ci sono tanti intermediari seri sul mercato, non vedo perché andarsi a complicare la vita con nomi semisconosciuti suggeriti da Tizio, Caio o Sempronio.

Vogliamo fare qualche nome degli intermediari affidabili e con livelli di servizio di qualità da buona ad ottima?

(NB: l’elenco non vuole essere esaustivo ma comprende una ampia panoramica di broker toccati con mano per esperienza diretta)

Citiamo in Italia (in ordine alfabetico):

  • Banca Sella
  • Directa
  • Fineco
  • Iwbank
  • Webank

All’estero:

  • Interactive Brokers
  • Swissquote

Oltre a questi ce ne sono tanti altri, verificate il sito Consob per scoprire quali sono gli intermediari autorizzati ad operare in Italia e con quali servizi. Se una società non è autorizzata e fa sollecitazione in Italia potete trarre da soli le conseguenze sulla serietà… Nel caso la società non sia autorizzata e vi sia stata indicata da qualcuno di vostra conoscenza potete facilmente trovare informazioni in rete su capitalizzazione, sede, rating, affidabilità, o in caso di dubbi chiedete a qualcuno del settore.