Se la borsa italiana fosse una schedina si potrebbe dire che questa settimana si è chiusa con una X. Nulla di fatto per il nostro indice che chiude invariato mentre le altre borse europee europee hanno fatto meglio, in particolare FTSE100 e Dax hanno sfiorato l’1% di guadagno. Questo non sorprende troppo. Gli stress test sono vicini, le resistenze pure e comprare prima di una resistenza con molti giorni di anticipo è pericoloso. Siamo comunque su livelli decisivi. La settimana entrante sarà molto calda…
Segnaliamo inoltre la forza della Cina che sta rompendo le resistenze (immagine di copertina).
FTSEMIB: La corsa settimana avevamo scritto: “Ora ci approssimiamo alla resistenza a 16900 che è un livello decisivo. Se venisse abbattuta il giudizio sarebbe NEUTRAL fino alla resistenza successiva a 18400, e solo lì si potrebbe avere un rovesciamento della tendenza dominante”. L’importanza di questo livello l’abbiamo vista; più volte l’area 16900/17000 è stata presa d’assalto ma ha retto bene, segno che è un bel spartiacque. Lunedì parte una nuova sfida. L’impressione è che sia un’area di distribuzione, per cui anticipare entrando long prima della rottura è un bel rischio…
DAX30: Il Dax è sempre più vicino alla resistenza a 10250 e sembrerebbe ben intenzionato ad andare oltre. Rimane valido quanto scritto il 18 luglio: “Solo oltre questa barriera avremmo segnali di ottimismo con una proiezione sugli 11000 punti. Il giudizio, nell’attesa di vedere se i tempi sono maturi per questo salto, rimane NEUTRAL”.
S&P500: I mercati americani continuano la loro progressione ma l’ultima candela settimanale sembra preannunciare uno storno. Il Nasdaq è bene intonato. Per tutti in ogni caso il trend rimane BULLISH.
IBEX: L’Ibex è pure a contatto con la resistenza disegnata da tempo in figura. Il superamento in chiusura settimanale di questo livello attirerebbe compratori. Occhi bene aperti...
BTP e BUND: Dalla scorsa settimana: “una discesa di almeno una figura dovrebbe portare ad occasioni di acquisto”. La discesa c’è stata i supporti dovrebbero tenere. Il grafico mensile del BTP dice che tolto l’ultimo mese siamo laterali da 9 mesi…
CRUDE OIL: Tutto invariato. Dal 18 luglio: “Il petrolio trova supporto a 43,72 dollari e le probabilità sarebbero a favore di un recupero verso i 50 dollari con un andamento che rimarrebbe laterale all’interno dei due estremi citati. Negativo il cedimento di 43,72 $. NEUTRAL”.
EURO DOLLARO: Dalla scorsa settimana: “Sempre NEUTRAL l’euro anche se la mia aspettativa sarebbe per una discesa verso la parità, ma finché reggerà il supporto a 1,1036 è presto per parlarne”. Ci siamo, anche qui antenne diritte!!!
GOLD: Per ora l’aspettativa di tenuta dei 1300 dollari è confermata. Giudizio BULLISH invariato.
- BTP
- Bund
- Crude oil
- Euro dollaro
- Gold
- Ibex
Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida
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