marketwatchDopo una pausa pasquale torniamo a scrivere il nostro consueto report settimanale. RESISTENZA è la parola d’ordine. I mercati azionari si sono arrestati più o meno tutti su delle resistenze abbastanza evidenti e hanno dato segni di affaticamento, più di quanto mi aspettassi nella settimana di Pasqua. Certamente anche i fatti di Bruxelles non hanno aiutato a dare serenità ai compratori, fatto sta che essere arrivati ad aprile, mese in cui mi aspetto una nuova discesa sensibile, sotto resistenza deve stimolare l’idea che andare long ora possa essere un rischio da ponderare bene.

ftsemib

FTSEMIBRispetto all’ultimo report di due settimane fa il Ftsemib ha perso forza a contatto con la resistenza a 19250 evidenziata sul grafico di apertura. Il cedimento di 17670 in chiusura aprirebbe scenari ribassisti, solo sopra 19250 tornerebbe ottimismo. Riprendendo la frase del 14 marzo “[…] non c’è ancora stata un segnale a smentire quello orso di gennaio, recuperi simili li abbiamo visti anche in pieno 2008… ” ci riportiamo a NEUTRAL sul daily e BEARISH su orizzonte weekly.

Dax

Dax

DAX30Situazione simile all’Italia anche per la Germania anche se il Dax ha perso meno del Ftsemib nelle ultime sedute. La sostanza è che le resistenze evidenziate in figura hanno retto, ne consegue che il giudizio è NEUTRAL sul daily e rimarrà tale almeno fino a 10120 punti. Al ribasso è da monitorare la soglia dei 9290 punti.

S&P500

S&P500

S&P500 I mercati americani hanno avuto una forza straordinaria che abbiamo sottolineato più volte. Ora però arriva la prova del fuoco e nel caso in cui, come probabile, i 2040 respingano l’S&P500 avremo conferma di massimi decrescenti ad indicare che finora abbiamo assistito ad un pullback all’interno di una tendenza al ribasso, meno forte di quella europea ma sempre ribasso. Lo scenario potrebbe mutare solo se le resistenze indicate venissero abbattute con forza sul weekly.

BTP e BUND: Giudizio BULLISH su entrambi i sottostanti.

CRUDE OIL: Per il petrolio potremmo replicare il commento dei mercati azionari. Solo abbattendo la resistenza a 42,55 dollari rilanceremmo il toro nel breve, invece ci riportiamo a NEUTRAL anche sul daily.

EURO DOLLARO: giudizio è invariato a NEUTRAL.

GOLD: Due settimane fa avevamo sottolineato la pausa nell’ascesa del Gold, che è proseguita. Ora è il momento della verità, se consoliderà sopra 1200 dollari in seguito ci attenderà una ripartenza verso nuovi massimi, un cedimento del supporto metterebbe in crisi questo scenario.

Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida

DISCLAIMER: Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento, sono supportate da un software su parametri statistici oggettivi e da strumenti di analisi tecnica noti, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita dall’Autore relativamente alla completezza e accuratezza delle stesse. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, nulla del presente documento deve essere inteso come una raccomandazione o un suggerimento, implicito o esplicito, rispetto a strategie d’investimento o a strumenti finanziari.

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