I numeri dicono che un rimbalzo c’è stato ma ancora troppo timido per gridare al l’inversione, specie per l’Italia che è un po’ in affanno e sottoperforma abbondantemente il Dax. Le resistenze rimangono inviolate, occorre qualcosa di più per poter sperare in un ritorno di un torello primaverile.
FTSEMIB: Il Ftsemib ha battuto un colpo ed ha recuperato oltre un 2% dai minimi ma si mantiene sotto alla resistenza a 17446 evidenziata in figura (sbavata ma non abbattuta in chiusura settimanale). Ne consegue che rimaniamo sul giudizio BEARISH. Tra questo livello e i minimi della settimana precedente è prudente stare fermi…
DAX30: Il Dax a differenza del Ftsemib rompe la sua resistenza più prossima a 9290 e fa ben sperare per un ritorno in area 10000 verso la trendline ribassista. Il trend settimanale è sempre BEARISH ma manca un tocco per portarsi a NEUTRAL .
S&P500: La settimana scorsa abbiamo scritto che un ritorno sopra 1900 sarebbe stata occasione di short e così i miei modelli hanno fatto shortando. Tuttavia il superamento dei massimi di due settimane fa alimenterebbe invece la forza dei rialzisti, in quel caso ci gireremmo da BEARISH a NEUTRAL.
BTP e BUND: Poco da dire su questi due mercati se non che confermiamo i giudizi Bullish per il Bund e neutral per il Btp.
CRUDE OIL: Sotto 34 dollari non si può parlare di inversione. Rimaniamo su giudizio BEARISH.
EURO DOLLARO: giudizio invariato a NEUTRAL.
GOLD: La scorsa settimana ci siamo girati a BULLISH con riserva nel senso che ci attendevamo un ribasso che c’è stato, se il pullback si ferma qui e riparte il segnale sarà di quelli buoni… Lo scopriremo solo vivendo.
- Bund
- Crude oil
- Gold
- Btp
- Eur Usd
Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida