Come spesso faccio è utile partire da dove abbiamo lasciato, ossia dal commento di apertura della scorsa settimana: “[…] Se il trend non è in discussione (lo abbiamo ribadito più volte) un rimbalzo sembrava cosa quanto meno probabile, invece continuiamo a vedere supporti che si sbriciolano e quindi la situazione si aggrava di settimana in settimana”. Venerdì abbiamo assistito ad un buon rimbalzo ma ancora di rimbalzo si tratta, non di inversione, per quella è presto parlarne. Il forte ipervenduto alimenta la speranza di un recupero corposo ma insistiamo sulla via della prudenza.
FTSEMIB: Prima 17930, poi 17400, ogni supporto per ora viene abbattuto. Fortuna vuole che quello successivo (in rosso nel grafico) a 14800 sia ancora distante e chissà che non rimanga inattaccabile. Al rialzo il primo ostacolo è proprio 17400 punti. La tendenza è sempre e fortemente BEARISH. Per ora una rondine non fa primavera anche se a sentiment il peggio dovrebbe essere passato (per ora).
DAX30: Il Dax incontra un nuovo supporto prima dell’Italia e questo alimenta l’aspettativa che si possa assistere ad un rimbalzo che non si esaurisca in una singola seduta. Il giudizio rimane su BEARISH e ci vorrà parecchio per farlo mutare.
S&P500: Il pullback ribassista c’è stato ed ora l’S&P500 incontra 1800 punti che è un bel supporto. Il cedimento di questo livello rafforzerebbe il segnale BEARISH. Un recupero verso 1900 sarebbe occasione di short.
BTP e BUND: Questo il commento della scorsa settimana: “Il giudizio è sempre indiscutibilmente BULLISH sul Bund. Una correzione l’abbiamo avuta sul BTP che risente del clima di sfiducia sull’Italia. Lo spread si allarga. Rispetto al 2011 abbiamo il QE. Basterà a frenare la speculazione ribassista?” L’unica cosa che è cambiata è statao che il Bund dopo una impennata incredibile venerdì è sembrato essere arrivato a fine corsa e dovrebbe smaltire ancora un po’ di ipercomprato. BTP sempre debole e vicino ad un supporto chiave. Giudizi Bullish e neutral, rispettivamente, confermati.
CRUDE OIL: 25 dollari dovrebbe essere un livello in teoria difficilmente abbattibile. Per ora confermiamo che “La trendline ribassista regge ancora […]”. Rimaniamo su giudizio BEARISH.
EURO DOLLARO: L’euro dollaro rimane all’interno di un lungo laterale, il giudizio è NEUTRAL ma nel breve un target a 1,1440 appare verosimile.
GOLD: La scorsa settimana abbiamo segnalato la ritrovata forza dell’oro, il giudizio era passato da BEARISH a NEUTRAL. Con l’abbattimento della trendline ribassista tocca girarsi a BULLISH anche se c’è un rischio di falso segnale elevato.
- Btp
- Bund
- Crude oil
- Euro dollaro
- Gold
Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida