marketwatchCi eravamo lasciati il 4 gennaio scrivendo:

“Come avevamo scritto prima di Natale il 2015 è scivolato via senza scossoni pronunciati perché […] “Le decisioni nelle sale operative verranno prese dal 4 gennaio 2016 in avanti“. Le prime sedute dell’anno saranno decisive per capire che aria tira visto che i gestori dovranno riassettare i loro portafogli.

Attualmente noi abbiamo chiuso l’anno con portafogli quasi completamente liquidi sull’azionario con poche timide posizioni short su futures determinati da trading system”.

Il risultato delle decisioni delle mani forti lo si vede riassunto nella tabella accanto: Dax, peggior borsa a quasi -9%, a seguire tutte le altre, chi perde poco, ossia il FTSE100, perde oltre il 5%.

Ora ci si attende una reazione ma ci vorrà un recupero di quelli potenti per far cambiare l’impostazione di buona parte delle piazze azionarie che pare ora votato al ribasso.

FIBFTSEMIB: La scorsa settimana avevamo ribadito che sarebbe dovuta verificarsi una chiusura inferiore ai 21000 punti per interrompere il laterale e generare un segnale che facesse mutare il giudizio da NEUTRAL a BEARISH. Ebbene il risultato è chiaro e quindi coerentemente così faremo. Se ora dovesse arrivare un rimbalzo esso sarà da interpretare come occasione di vendita e solo un ritorno in close sopra i 21000 punti potrebbe negare questo segnale sul time frame weekly.

Dax30

Dax30

DAX30: A differenza del Ftsemib c’è una trendline rialzista che non è ancora stata abbattuta nonostante il -8% che è evidenziata in verde nel grafico. Questo potrebbe originare un rimbalzo di breve termine. Se sul daily siamo short sul weekly per dare un giudizio bearish attendiamo un colpetto ulteriore verso il basso e rimaniamo per ora NEUTRAL.

S&P500

S&P500

S&P500: Brutta, bruttissima chiusura di settimana per gli indici americani, ma dopo l’aumento dei tassi in Usa si tratta di un qualcosa abbastanza atteso. Una chiusura inferiore alla trendline verde rafforzerebbe il segnale BEARISH. Probabile comunque un rimbalzo, tutti gli indicatori propendono per questa ipotesi.

BTP e BUND: Giudizio BULLISH sia su daily che weekly.

CRUDE OIL: il trend non lascia dubbi, ha ceduto anche l’ultimo supporto. Come per gli indici azionari è probabile un rimbalzo di breve. BEARISH

EURO DOLLARO: NEUTRAL

GOLD: il rimbalzo non è ancora sufficiente per generare un segnale di inversione rispetto al trend BEARISH.

Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida