Il trading in derivati non è un gioco a somma zero come si legge in qualche libro o come ancora pensano erroneamente in tanti. La definizione corretta è Minus Sum Game (Elder, 2000) perché sui mercati regolamentati occorre fare i conti con le commissioni che si frappongono tra acquirenti e venditori.

In un mondo ideale in cui non esistessero le commissioni (sarebbe una situazione a somma zero) sarebbe più facile fare soldi col trading, otterremmo bellissime equity line con decine di strategie concettualmente piuttosto semplici, quasi banali, di quelle che trovi nei libri di analisi tecnica ma le spese (commissioni e soprattutto a queste va aggiunto il minor guadagno da slippage) incidono in modo nettissimo, per questo quando si sviluppa un trading system tra le principali voci dello strategy Report occorre guardare all’average trade, l’importo medio del trade ottenuto come differenza di vincita media (somma di tutti i guadagni diviso il numero di trades vincenti) e della perdita media (somma di tutte le perdite diviso il numero di trades perdenti).

Se l’average trade non è abbastanza capiente allora nel mondo reale il trading system perderà soldi anche se genera in backtesting (senza considerare lo slippage) bellissime curve dei profitti.

Nell’esempio qui sopra potete osservare la differenza tra il trading system Supervolume, che sul 60 minuti è un buon sistema, applicato su un time frame a 10 minuti, con e senza spese. I grafici dell’andamento dei profitti e delle perdite si commentano da soli.

Tutto questo spiega (solo in parte, ci sarebbe dell’altro…) perché più si stringe il time frame meno si guadagna e più è difficile progettare buoni trading system: il guadagno medio è più basso perché più piccolino è il trend che cogliamo mentre si moltiplicano le spese che lasciamo all’intermediario e “al mercato” in termini di slippage.

chatConsapevole di queste difficoltà l’amico/collega Aldrovandi in uno scambio di battute scherzose su skype mi ha lanciato la sfida di mettere free una strategia su un time frame stretto (Alessandro chiedeva il 5 minuti ma per questa volta accontentatevi del 10) che sia interessante dal punto di vista didattico e che ovviamente produca profitti. Ovviamente si tratta sempre di strategie che considero didattiche e buoni spunti ma nessun algotrader pubblicherebbe il meglio delle proprie formule che costano soldi e tempo in ricerca.

La “generosità” (virgolettato perché quella vera è di tipo diverso) va bene sotto Natale ma per una volta vorrei che la manifestassero anche i lettori. La descrizione della strategia la trovate a seguire. Il listato però non lo pubblico qui: farà parte di una prossima pubblicazione e lo invierò in anteprima di 6 mesi a chi vorrà effettuare una donazione di almeno 10 € ad Action Aid, organizzazione internazionale ed indipendente che lotta contro la fame nel mondo, a questo link.

ema abtraham systemIl trading system sorgente l’ho a dire il vero già pubblicato nell’ormai lontano 2008 col nome EM ABRAHAM SYSTEM, è basato su un pattern candlestick (si veda F. Salucci, Experta, 2007): long white e long black (versione long e short rispettivamente) di cui qualcuno ha sentito trattare ai miei corsi. Le uscite prevedono un trailing stop basato sull’Abraham Trend Indicator, e rispetto al sorgente originale poche modifiche aggiuntive necessarie per l’intraday come un massimo stop loss di 1000 € e un ulteriore trailing stop a 10 periodi che si attiva dopo 20 barre dall’ingresso. Il time frame è il 10 minuti del Dax30 future. Il trading system entra con prezzo limitato sul prezzo di close del pattern. L’average trade è sufficientemente capiente per continuare a fare profitti, fino ai giorni nostri sottraendo 60 € a trade (con due contratti) per le spese.

Il profit factor è 1,35 senza spese e 1,23 conteggiando commissioni e slippage. L’average trade di 193 € basta a non trasformare la curva dei profitti in una stella cadente.

Credo che per un listato di 50 righe, che può essere ulteriormente sviluppato, già possa fornire buoni spunti di riflessione.

Non rimane che augurarvi buon Natale!