La scorsa settimana sull’onda emotiva dell’attentato di Parigi avevamo fatto un report senza grafici ma avevamo sottolineato le differenze tra l’attentato alle Twin Towers con quello di venerdì 13 novembre chiudendo con questa frase: “La discesa c’è stata e una apertura in gap down che non intaccasse i supporti potrebbe anche essere una buy opportunity“.
Il gap c’è stato e il recupero pure, un po’ per tutte le piazze azionarie. Attacchi sensazionali come quelli di Parigi non sono preventivabili ma le guerre (le frasi di Hollande sul tema sono significative…) sono sempre uno stimolo positivo per le borse anche se sembra cinico scriverlo, ma è una semplice constatazione basata sui ricorsi storici.
FTSEMIB: Il Ftsemib recupera la debolezza dell’apertura di lunedì scorso disegnando una candela di inversione ma non riesce ancora a forzare i 22200 punti e rimane in un bel laterale. L’indice paga la debolezza di alcuni titoli, in particolare tra i maggiori spicca quella di Unicredit. I prezzi settimanali quotano sotto alla media mobile a 40 settimane e ben distanti dai massimi di ottobre. Rimaniamo su un giudizio NEUTRAL.
DAX30: Il Dax30 a differenza del FTSEMIB recupera per intero la candela ribassista della settimana precedente e chiude sopra alla resistenza a 11050 evidenziata sul grafico. Si tratta di una rottura debole ma il segnale è comunque rialzista quindi il giudizio passa da NEUTRAL a BULLISH.
S&P500: L’S&P500 continua a fare i dispetti a chi cerca gli short. Dopo la discesa di agosto il mercato è tornato in un superlaterale, sale e scende sempre tra i soliti supporti e resistenze. Se in coincidenza del discorso della Yellen (16 dicembre) dovessimo trovarci sui massimi avremo probabilmente una nuova discesa verso la parte bassa del canale orizzontale.
EURO DOLLARO: i primi supporti hanno ceduto due settimane fa. Siamo ribassisti di breve e NEUTRAL su orizzonte weekly perché non hanno ancora ceduto i minimi assoluti. A sentiment mi aspetterei una diminuzione della volatilità fino a metà dicembre.
BUND e BTP: I rischi di questi mercati li abbiamo sottolineati più volte… Detto questo i segnali sono long e il giudizio di conseguenza è BULLISH. Un po’ tutte le obbligazioni, anche corporate si sono apprezzate e segnali long sono riscattati anche su ETF.
(Fonte immagine di copertina www.extraquotidiano.it)
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