Il Presidente della BCE, che già aveva fatto intendere di essere disposto ad un sostegno forte ai mercati finanziari europei, giovedì non ha escluso un rafforzamento del quantitative easing e un ulteriore calo del tasso sui depositi. Di fatto l’economia cresce meno delle attese ma i mercati guardano al mercato mezzo pieno. A questo si aggiunga il taglia dei tassi di un quarto di punto in Cina, un nuovo calo del prezzo del petrolio che non riesce a rompere la trendline ribassista ed ecco che il quadro di breve termine è completo. Attenzione ad avere troppa fretta di comprare oro, ancora i segnali di inversione non convincono pienamente..
FTSEMIB: Il primo target indicato nei report precedenti (22500) è stato raggiunto e superato col contributo della benzina iniettata nel motore del rialzo da Mister Draghi. Il target successivo in area 23200 non è più utopia ed anzi potrebbe essere raggiunto prima del previsto. Nel breve una correzione verso i 22400 ci potrebbe stare e sarebbe occasione di acquisto. Il giudizio rimane immutato a BULLISH.
DAX30: Il Dax30 ritrova finalmente vitalità dopo essersi appoggiato sui supporti dinamici, rompe la resistenza a 10500 e chiude la settimana con un convincente +6,7% . Il giudizio, come previsto, passa quindi da NEUTRAL a BULLISH. Attenzione alle resistenze (in rosso) evidenziate nel grafico che faranno da probabile spartiacque tra un nuovo ribasso e partenza di un nuovo ciclo rialzista.
S&P500: L’S&P500 continua la sua salita, che era molto meno scontata che sul mercato italiano, anzi… Continuo a pensare che sia la situazione più difficile da analizzare visto la spauracchio di un aumento dei tassi che è stato solo rinviato. Rimane valido quanto scritto la scrosa settimana: “il giudizio è NEUTRAL“, abbiamo ricomprato equity ma sottopesato rispetto all’Europa.
EURO DOLLARO: L’euro ancora una volta ha sentito l’influsso delle resistenze e 1.16 al momento rimane inviolato ed inviolabile. Non si può che pensare a un giudizio NEUTRAL coerente con un laterale che non accenna ancora ad interrompersi. Pazientare è la cosa migliore da farsi.
BUND e BTP: La settimana scorsa abbiamo scritto: “Coerenti col segnale della scorsa settimana siamo BULLISH sull’obbligazionario, sia tedesco che italiano. In attesa di novità dalle banche centrali l’impressione è che si possa salire ancora verso i massimi annuali”. Ora una correzione di breve termine, anche di una figura, non stupirebbe.
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