Nel trading sistematico (o meccanico, o algoritmico, chiamatelo come volete) il fattore psicologico è meno importante rispetto al trading discrezionale.
Il trading automatico è un modo per staccarsi dal monitor e vivere con meno stress questa attività così appassionate ma anche logorante per fisico e mente.
C’è un aspetto che però rimane immutato nel trading con qualunque mezzo lo si faccia: le fasi di perdita e con esse la paura che esse trasmettono. Perdere soldi non piace a nessuno ma come ripeto nei miei seminari la perdita è un elemento ineliminabile nel trading, non esistono mezzi che consentano di chiudere sempre in guadagno, per cui la gestione, anche emotiva di queste fasi è importante.
Trascorrere meno tempo a monitor è un sollievo ma non ci risparmia dall’andare in crisi quando guardiamo il risultato del conto e troviamo qualche risultato deludente o situazioni “critiche” a mercato aperto.
Vediamo due esempi tratti dagli ultimi 10 giorni di operatività:
Il grosso guadagno: il primo ottobre i miei trading system erano short di 4 Dax, come potete vedere nell’immagine a fianco. hanno generato un guadagno intraday superiore ai 14.500 €, un guadagno che non vedevo da un po’. Prima di arrivare a quella cifra il guadagnato è transito da 5, 6, 8mila, talvolta tornando anche leggermente indietro. A 11 mila la tentazione di chiudere tutto è venuta a me ed al collega che con me ha buttato un occhio a quello che stava succedendo. Ogni volta in cui le posizioni sono in grosso guadagno è umano, se si guarda le posizioni, avere la tentazione di chiudere per paura che poi il mercato torni indietro e i trading system non siano così tempestivi da chiudere sul massimo guadagno di giornata (cosa molto molto difficile, se non impossibile col trailing stop). Se a 11mila avessi staccato l’automatico e chiuso a mano le posizioni a 14 non ci saremmo arrivati… Col senno del poi sarebbe stato bello chiudere a 16 mila… Ma a posteriori è facile. Se ci si fa tentare e si stacca l’automatismo si finirà infatti per tagliare i profitti.
La posizione in perdita: uno dei miei trading system DAILY, quindi con stop loss molto più larghi di un intraday (perfetto per l’hedging ma meno per un trading senza sottostante fisico da coprire) lunedì si è messo corto sui mercati Usa. A venerdì il loss era pesante (è stato a oltre 8.000 $) e lo stop loss non ancora colpito. Anche in questo caso c’è chi si può far prendere dall’ansia e decide di intervenire o anticipando lo stop, o mediando in perdita o ancora diminuendo il numero di contratti.
Seguire disciplinatamente una strategia (o più strategie di trading automatico) non è psicologicamente facile; occorre prendere confidenze con le leve, con i rischi che esse comportano e col maggior stress generato facendo un passo alla volta.
Il trading su Forex e derivati non è semplice e soprattutto non è per tutti come le pubblicità di certi broker vogliono fare credere.
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