I trading systems sono strategie di compravendita in borsa tradotte in un software che esegue l’idea al posto nostro. Una delle domande più frequenti inizia con “posso scrivere [….] in un trading system?”.
E la risposta è “certamente!”
Un trading system può fare tutto quello che può fare l’essere umano, più velocemente e con maggiore efficienza qualunque sia la strategia sottostante. A dire il vero c’è una sola cosa che non può essere replicata: la sensibilità del trader esperto o se vogliamo sintetizzare con un’unica parola: il talento, quello che consente a pochissimi “highlander” rimasti di poter rivaleggiare con la potenza di calcolo dei moderno software che possono monitorare per noi decine di mercati finanziari ed eseguire in automatico le transazioni.
I software per poter programmare trading system più conosciuti sono Tradestation, Multicharts, VisualTrader, Metratrader, Prorealtime, eSignal, Ninjatrader e tanti altri in modo da soddisfare tutte le esigenze e per tutte le tasche. I linguaggi di programmazione vanno dal classico Easy Language (Tradestation e Multicharts), javascript (esignal), C++ (Metatrader), C# (Ninjatrader) con diverse variazioni sul tema.
Un’altra classica domanda che i neofiti pongono ai seminari è se occorre essere dei programmatori per poter sviluppare strategie algoritmiche. Le opportunità, anche in questo caso, non mancano per le esigenze di chiunque. Alcuni programmi come ad esempio Visual Trader, Ninja, ecc… mettono a disposizione dei Wizard, ossia degli assistenti alla compilazione, che tramite menu a tendina consentono di selezionare le proprie condizioni di acquisto e vendita e i relativi indicatori anche senza avere competenze da provetti programmatori testando idee semplici ma complete. Per chi vuole fare il passo verso il professionismo è necessario invece riqualificarsi con mesi di studi e molta dedizione ma esistono scorciatoie: ad esempio si può ricorrere ad un professionista che programma l’idea per noi.
Spesso c’è chi teme di consegnare un’idea vincente a terzi ma i programmatori si dividono in due categorie: chi non è trader e non lo diventerà mai, e chi invece con una buona idea potrebbe anche mettersi a fare trading quella strategia. Nel primo caso non c’è nulla da temere, il professionista serio si fa pagare (bene) per il suo lavoro e il giorno dopo passerà ad altro. Nel secondo caso invece il peggio che può succedere è che se l’idea è davvero vincente il programmatore la utilizzi per sé ma se è furbo saprà anche che non è interesse divulgarla per non rovinarne l’efficacia e per non rovinarsi la piazza perché le voci corrono.
Nella prossima puntata analizzeremo l’esempio concreto del codice di un trading system e l’idea sottostante.
Fonte immagine dal film I-robot.