Qualche settimana fa ho ricevuto da un lettore, che ha letto un mio vecchio articolo sui pattern di prezzo, questa email:
“[….] le chiedo se è possibile avere una tabella riepilogativa con le statistiche per il mercato italiano, come quelle riportate nell’articolo sopra citato per i vari tipi di pattern (hammer, doji, harami, hanging man, shooting star, evening star, morning star, etc.etc.)
Essendo un appassionato di candlestick, vorrei capire la loro effettiva affidabilità statistica applicata al mercato italiano, che è quello su cui opero attualmente.
La ringrazio in anticipo della gentilezza.
Un suo fedele lettore
Cordialmente
Lettera firmata”.
Dato che proprio in queste settimane sto rivedendo molte ricerche sui pattern fatte 10 anni fa ed oltre e sto svolgendone di nuove l’argomento ben si presta ad una serie di articoli per soddisfare la richiesta del lettore, che certamente non sarà isolata.
Sono partito da buon bastian contrario a rovescio, ossia dall’ultimo pattern citato, il pattern Morning Star Bullish. Al fine di evitare interpretazioni personali sono andato sull’enciclopedia del trader  più completa che ci sia (Traderpedia) dove ho trovato questa definizione:
“Morning star è un bottom reversal pattern, ovvero una figura d’inversione bullish, formato da tre candele. La prima è una lunga candela nera seguita dalla star che apre con un gap rispetto alla chiusura della sessione precedente, la seconda è una short candle, candela che esprime indecisione del mercato soprattutto quando si manifesta dopo una long candle; la terza candela è bianca con un range di prezzo contenuto all’interno del range della prima candela ed indica la maggior forza dei compratori nel mercato. Non è necessario che la terza candela bianca apra la sessione con un gap rispetto alla star precedente, data la maggior flessibilità che viene lasciata rispetto alla conformazione delle prime due candele.
Morning_star
Alcuni fattori incrementano l’affidabilità di questo pattern:
a) il gap tra la seconda candela e la terza;
b) la terza candela compresa abbondantemente nel range della prima candela;
c) la lunghezza della prima e della terza candela;
d) volumi crescenti dalla prima candela alla terza candela.”
La programmazione è però una cosa precisa mentre la definizione si presta (come tante cose dell’analisi tecnica) ad interpretazione. Quanto dev’essere ad esempio lunga la Black Line (che l’esperto Stefano Fanton mi ha gentilmente confermato essere indispensabile per dare senso compiuto al pattern)?
La codifica che abbiamo ricavato è la seguente:
condition1 =  C[2] < O[2] (chiusura di due barre fa < apertura di due barre fa, ossia candela nera)
condition2 = O[1] < L[2] (ossia gap tra prima e seconda candela)
condition3 = C > O (ossia l’ultima candela deve essere bianca)
condition4 = H < H[2] and L > L[2] (ossia l’ultima candela deve essere inside della prima)
condition5 = range della prima candela (la long line) > avgtruerange(14) (trattandosi di un pattern candlestick secondo me sarebbe più corretto ragionare sull’ampiezza del body che non del range ma mi sono attenuto alla definizione trovata).
In definitiva abbiamo quindi considerato le condizioni a), b) e metà della c) della definizione e non la d).
Eliminando una condizione (per alzare la significatività statistica) il risultato, su un test di portafoglio effettuato con Portfolio Trader di Multicharts dal giugno 2000 al giugno 2015 su tutti i titoli del FTSEMIB40 è il seguente:
DAILY: 216 PATTERN con % DI CANDELE BIANCHE SUCCESSIVE ALLA MORNINGSTAR = 37,96% (se entrassimo in open il giorno successivo e chiudessimo a fine giornata avremmo una equity line che scende con costanza anche senza considerare commissioni e slippage)..
Provando quindi a tradarlo al contrario (ossia andando short invece che long) ecco qui sotto l’equity line che ne uscirebbe:
equity morningstar

WEEKLY: 33 PATTERN con % DI CANDELE BIANCHE SUCCESSIVE ALLA MORNIGSTAR = 48,48% (ossia se entrassimo in apertura di settimana successiva e chiudessimo alla fine della settimana stessa perderemmo nel 51,5% dei casi con un rapporto vincita media/perdita media di 1,02 e un guadagno che verrebbe eroso completamente dalle commissioni. In pratica quasi come lanciare una moneta.
Appuntamento al prossimo pattern!

atlantia